Il MISE pubblica i Chiarimenti in materia di diagnosi energetiche e certificazione ISO 50001

Il MISE pubblica i “CHIARIMENTI IN MATERIA DI DIAGNOSI ENERGETICHE E CERTIFICAZIONE ISO 50001“. Ottime notizie per le aziende certificate ISO 50001 o che intendano certificarsi entro il 2019 con notevoli semplificazioni previste tra cui l’esenzione dall’obbligo di presentazione della Diagnosi Energetica. È un passo importante per valorizzare una certificazione che porta risparmi concreti alle aziende.

Vi ricordiamo che IIP è in grado di certificare il vostro SGE a fronte della Norma ISO 50001, eventualmente anche in forma integrata con i Sistemi di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza. Contattateci per approfondimenti e chiarimenti: matteo.locati@iip.it.

In merito alle tematiche sopra esposte, segnaliamo anche i corsi Energy Excellence tenuti dal nostro partner CESAP, che approfondiscono le implicazioni pratiche e i vantaggi conseguibili dalle aziende; per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare i prossimi corsi in calendario e a contattare energy@it.cesap.com.

Di seguito il dettaglio delle informazioni disponibili:

La grande impresa che adotta un sistema di gestione volontaria ISO 50001, certificato da un Organismo di certificazione regolarmente accreditato, non è tenuta ad eseguire la diagnosi di cui all’articolo 8, comma 1, d.lgs. n. 102/2014 a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati di cui all’allegato 2 del citato decreto.

In particolare, ai fini dell’esclusione, l’impresa è tenuta ad inviare ad ENEA i seguenti documenti:

– Copia del Certificato ISO 50001 in corso di validità.

– “Matrice di sistema” da redigere in base al format “tipo” proposto, nella quale sia possibile evincere secondo quali criteri e modalità il sistema di gestione dell’energia ISO 50001 implementato è rispondente ai requisiti dell’Allegato 2 Dlgs.102/14. In tale matrice si deve indicare anche il confine certificato e dare evidenza, se esistono, degli eventuali siti produttivi gestiti dall’impresa, situati all’esterno del confine certificato.

– File excel riepilogativo/i contenente/i elementi quantitativi degli indicatori EnPI di prestazione energetica delle principali aree di Uso Significativo dell’Energia (Aree USE) individuate dall’organizzazione, seguendo le indicazioni fornite da ENEA nell’ambito delle “Linee Guida per il Monitoraggio nel settore industriale”.

Nell’eventualità che il confine certificato ISO 50001 comprenda solo una parte dei siti gestiti dall’Impresa, i siti produttivi posti all’esterno di tale confine andranno evidenziati nella matrice di sistema e questi dovranno essere oggetto di specifica diagnosi energetica al pari dei siti delle imprese non certificate, da effettuarsi considerando le linee guida pubblicate sul sito di Enea. Pertanto, oltre ai dati riepilogativi relativi al confine certificato ISO 50001 sopra indicati, il file excel riepilogativo da inviare ad Enea comprenderà anche i dati delle eventuali diagnosi effettuate nei siti posti fuori dal perimetro certificato.

Nel caso di impresa multisito, i siti produttivi da sottoporre a diagnosi energetica possono essere individuati secondo le regole della clusterizzazione ed il modulo proposto da Enea considerando l’insieme di tutti i siti gestiti dall’impresa, compresi quelli inseriti nel confine certificato ISO 50001. Rispetto all’insieme dei siti produttivi individuati tramite clusterizzazione, le diagnosi energetiche dovranno essere eseguite solamente per i siti posti al di fuori del perimetro certificato e se tutti i siti individuati ricadessero nel confine certificato non sarà necessario effettuare diagnosi energetiche.