IIP ha concluso positivamente gli audit previsti per l’ottenimento dell’Accreditamento ISO 50001 con l’affiancamento e il successivo rilascio della Certificazione ISO 50001 a Gualapack, primaria azienda del settore packaging da sempre attenta ai temi legati al miglioramento delle performance e della sostenibilità aziendale. L’Accreditamento verrà ufficialmente rilasciato dopo la delibera di ACCREDIA prevista nella seconda metà di maggio.

Il Sistema di Gestione dell’energia si conferma come uno strumento vincente per coniugare sostenibilità ambientale ed economica. I risparmi ottenuti sono infatti un costante stimolo a trovare nuove opportunità che portano a loro volta una riduzione complessiva dell’impronta di carbonio dell’impresa.

Sentiamo gli attori coinvolti in questo processo.

Michele Marchini Energy Manager Gualapack ed EGE Certificato

Quale è stato il motivo ed il valore aggiunto atteso che ha portato Gualapack a decidere di certificare il proprio Sistema di gestione dell’Energia, avendo gli tutti gli altri sistemi 9001, 14001, 45001 certificati?

La decisione di certificare il sistema di gestione dell’energia è stata presa dal nostro direttore di plant e prima ancora è stata volontà del direttore Emea che ha chiesto ai vari stabilimenti europei di arrivare alla certificazione entro il 2021: il sito produttivo di Piacenza ha fatto in un certo senso da apripista, dopo che già Gualapack Ucraina aveva certificato il proprio sistema di gestione dell’energia secondo lo stesso standard lo scorso anno. Gualapack ha già implementato da diversi anni un sistema di gestione integrato qualità, ambiente, sicurezza, igiene del prodotto, certificare il sistema di gestione dell’energia è stata una conseguenza naturale, facilitata in parte dalla comune struttura delle nuove edizioni delle norme 9001, 14001, 45001 e appunto 50001

Quali sono stati i risultati concreti e i benefici aziendali ottenuti da una implementazione del SGE?

Come già sperimentato implementando sistemi di gestione per qualità, sicurezza e ambiente, i vantaggi già ottenuti e che soprattutto ci attendiamo di ottenere sono molteplici. Prima di tutto è stata l’occasione per richiamare tutti i collaboratori all’importanza dell’uso razionale dell’energia e, in linea con i valori aziendali e l’impegno in ambito sostenibilità di Gualapack, far aumentare in tutti la consapevolezza di quanto le nostre azioni e comportamenti possano influire e contribuire ad un minor impatto ambientale del sito produttivo, fornendo di conseguenza, anche se piccolo, un contributo per un mondo migliore. Si tratta in sostanza di aumentare la cultura di ognuno in ambito ecosostenibilità e rispetto dell’ambiente e delle risorse che come sappiamo non sono inesauribili.  Naturalmente il sistema di gestione ci porta ad avere un  approccio organizzato e sistematico nel misurare e monitorare l’impiego dell’energia (per individuare dove è possibile migliorare l’efficienza), nel garantire la compliance legislativa, nell’avviare il processo di miglioramento continuo delle prestazioni generali e nella riduzione del consumo energetico e dei relativi costi, nel ridurre progressivamente le emissioni di anidride carbonica. Non da ultimo ci attendiamo positivi riflessi anche sull’immagine aziendale e sui rapporti con i clienti e tutti gli stakeholders, sempre più sensibili e attenti agli aspetti ambientali e di sostenibilità.

Che ruolo giocano le competenze interne di tutto l’Energy Team e dell’Energy Manager?

Ci siamo resi conto nell’implementazione del sistema, che l’Energy Team riveste un ruolo strategico per assicurare il mantenimento e il continuo miglioramento del sistema stesso, per pianificare obiettivi e traguardi e per raggiungere in maniera efficace le prestazioni e il miglioramento atteso delle prestazioni energetiche. Il team costituito, alla guida del direttore di plant e dell’energy manager, ha competenze multidisciplinari e comprende i responsabili dei vari reparti produttivi, i responsabili della manutenzione, esperti di gestione di sistemi, responsabile programmazione, degli acquisti, dell’ingegneria di processo e miglioramento continuo, dell’innovazione tecnologica ed eventuali consulenti esterni. Sono le varie figure che possono avere influenza sulla prestazione del sistema di gestione dell’energia. Il team si incontra periodicamente. Sono stati avviati incontri di formazione specifici per aumentare la preparazione di ogni membro del team, corsi partecipati con entusiasmo; il tema gestione dell’energia in effetti non può essere affrontato efficacemente se non con adeguate, specializzate e aggiornate competenze.

Quale valore aggiunto è stato ottenuto dalla attività di audit IIP? Le aspettative sono state rispettate?

Il processo di certificazione del sistema è stato portato a termine anche grazie alla professionalità e disponibilità di IIP e dell’auditor incaricato che nel rispetto del proprio ruolo ci ha accompagnati alla conclusione positiva dell’iter certificativo: il contributo significativo che può dare un auditor in un contesto tecnico come nel caso della gestione dell’energia, è quando, nel corso della verifica ispettiva, affianca alla conoscenza della norma in sé, esperienza operativa in campo. Le aspettative sono state rispettate soprattutto in considerazione della aggiunta difficoltà, o quantomeno particolarità, introdotta dalla modalità di audit a distanza determinata dall’emergenza Covid 19. Il grosso valore aggiunto è stato, per la nostra esperienza, determinato dalle osservazioni emerse in stage 1, frutto di un’analisi profonda, molto puntuale e circostanziata dei requisiti della norma e che ci hanno consentito di arrivare preparati allo stage di certificazione.

Stefano Storti – Valutatore dei Sistemi di Gestione dell’Energia Certificato incaricato da IIP

Le competenze del valutatore in un audit del SGE quanto sono importanti e perché?

Certamente l’auditor oltre alla capacità di condurre l’audit applicando le appropriate tecniche deve conoscere approfonditamente la disciplina dell’energy management così da saper valutare la corretta identificazione dei SEUs e la appropriatezza degli EnPIs e delle opportunità di miglioramento.

La certificazione di terza parte delle competenze come valutatore, porta valore aggiunto alla figura dell’auditor?

È comunque il riconoscimento di adeguate esperienze lavorative in materia di energy management e nella conduzione degli audit e quindi una ulteriore garanzia della efficacia dell’audit.

Come coniugare il necessario valore aggiunto da dare alle aziende con il ruolo indipendente che il valutatore deve dare?

Direi che tale approccio deriva dalla esperienza del l’auditor e dal rispetto dei principi di audit. L’importante è far comprendere all’azienda motivazioni e vantaggi nella applicazione di determinati metodi e strumenti. Del resto individuare le aree di miglioramento è una delle finalità dell’audit.

Dalla sua esperienza, i vantaggi di un SGE certificato su quanti e quali ambiti può portare benefici concreti?

L’esperienza ci insegna che le aziende che hanno adottato un approccio pragmatico alla gestione dell’energia hanno evitato consumi energetici causati da un uso non razionale dell’energia dal 5% al 20% è un contributo a tali risultati è derivato anche dalla sistematicità delle prassi adottate in applicazione dei requisiti della norma. Se poi dovessi dare un consiglio alle imprese grandi ex energivore direi di dotarsi di un SGE piuttosto che fare una diagnosi energetica ogni 4 anni.

Quali sono i rischi da evitare nella implementazione e mantenimento di un SGE?

Quello di burocratizzare il sistema di gestione perdendo di vista il perché attuare un certo strumento o metodo può produrre vantaggi. Ad esempio un audit interno efficace è una leva di miglioramento straordinaria sé chiaramente eseguito da persone competenti. È quindi fondamentale affidarsi a consulenti esperti che abbiano   Esperienze concrete nella gestione della energia e non siano solo sistemisti.

Mario Romersi – Direttore Tecnico di IIP

“Siamo orgogliosi di aver portato a termine in maniera eccellente l’iter che ci eravamo prefissi di intraprendere, e ancor più di esserci riusciti in un momento così difficile.

Ciò ci consentirà di offrire ai nostri clienti un ulteriore sevizio accreditato, in un settore, quello delle certificazioni dei Sistemi di Gestione per l’Energia, che negli ultimi due anni ha fatto registrare un trend di crescita del 49%. Crescita fondamentalmente legata agli indiscussi vantaggi evidenziati dalle organizzazioni con SGE certificato, quali:

  • opportunità di misurare la prestazione energetica;
  • opportunità di innescare l’innovazione di processo;
  • identificazione delle priorità in campo energetico;
  • miglioramento delle competenze.

Un Sistema di Gestione dell’Energia garantisce, infatti, alle organizzazioni che si certificano in accordo alla norma UNI CEI EN ISO 50001 l’ottimizzazione della performance ambientale attraverso l’uso più razionale dell’energia, assicurando il miglioramento dell’immagine ambientale e la riduzione dei costi energetici.”

Per maggiori informazioni sulla certificazione ISO 50001 vi invitiamo a contattare l’Ing. Matteo Locati allo 039-2045711 o scrivere a matteo.locati@iip.it.