Firmato il primo decreto End of Waste per il riciclo di pannolini e PAP

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato il decreto End of Waste per pannolini e prodotti assorbenti per la persona (PAP). Il Ministro stesso ha voluto sottolineare l’importanza di questo traguardo: “Un giorno importante e un passaggio epocale per l’economia circolare. Oggi ho firmato il decreto con cui può finalmente decollare un’industria tutta italiana che coniuga il riciclaggio e la conseguente riduzione del problema dello smaltimento dei rifiuti con la creazione di tantissimi posti di lavoro”. Così si è espresso il Ministro dell’Ambiente, precisando che questa iniziativa permetterà di far sviluppare una tecnologia industriale italiana creando nuovi posti di lavoro. “Si potranno quindi – ha continuato Costa – recuperare e non mandare a incenerimento o in discarica ben 900 mila tonnellate l’anno di rifiuti”.

Il decreto End of Waste dedicato ai pannolini avrà come obiettivo primario il riciclo dei pannolini, stabilendo i criteri per i quali tale rifiuto cessa la sua qualifica e può trasformarsi in materia prima seconda. I pannolini, circa 1 milione di tonnellate, non verranno più bruciati negli inceneritori né gettati in discarica, bensì verranno recuperati e diventeranno tecnicamente materia prima seconda.

Da una parte si risolverà il problema di gestire un rifiuto finora considerato “scomodo”, dall’altra si otterranno nuove risorse sia per l’industria italiana sia per l’ambiente: un ulteriore passo verso un futuro sostenibile ed un’economia circolare, visto che dal processo di riciclo si ottengono tre componenti (polimero super assorbente, carta e plastica) che trovano la loro collocazione in nuovi processi industriali.

I prossimi decreti in ordine temporale che stanno arrivando a conclusione, dopo vari passaggi istituzionali, che comprendono anche la valutazione presso la Commissione Europea, sono i decreti end of waste per il recupero degli pneumatici, di carta e cartone, delle plastiche miste e dei rifiuti da costruzione e demolizione.

Quali sono allora le opportunità che l’Economia Circolare offre oggi alle aziende?

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