La nuova Norma

Con la pubblicazione della norma ISO 45001 del 12 marzo 2018 “Occupational Health and Safety Management Systems – Requirements with guidance for use” e della sua pubblicazione nella versione italiana del 13 marzo 2018, come UNI ISO 45001:2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso”, nasce la prima norma ISO certificabile, sui Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.

La UNI ISO 45001 utilizza la struttura di alto livello HLS, comune a tutti i nuovi standard ISO sui sistemi di gestione (es. ISO 9001 e 14001:2015) ed ha due appendici:

  • Appendice A che è una guida all’utilizzo della norma stessa
  • Appendice (nazionale) NA che specifica le chiavi di lettura dei requisiti della norma in applicazione della legislazione nazionale vigente.

 

La Gestione della transizione dalle certificazioni BS OHSAS 18001

In data 18 gennaio 2018 è stato pubblicato il documento IAF MD 21: 2018 “Requirements for the Migration to ISO 45001:2008 from OHSAS 18001:2007” che definisce i requisiti per la migrazione delle certificazioni dalla norma BS OHSAS 18001:2007 alla norma UNI ISO 45001:2018.

Il documento conferma che il periodo di migrazione alla ISO 45001:2018 durerà 3 (tre) anni, a partire dal 12 marzo 2018, e che la Norma BS OHSAS 18001: 2007 non avrà più valenza a partire dal 12 marzo 2021.

 

Fino alla data del 11 marzo 2021, cioè entro i 3 (tre) anni dalla data di pubblicazione della norma ISO 45001:2018, saranno valide sia le certificazioni emesse a fronte della Norma UNI ISO 45001:2018, sia le certificazioni emesse a fronte della BS OHSAS 18001:2007. Dopo l’11 marzo 2021 le certificazioni BS OHSAS 18001 non godranno più di alcun riconoscimento.

 

Infatti, tutte le certificazioni rilasciate secondo lo standard OHSAS 18001:2007 durante il periodo di migrazione dovranno avere come data di scadenza quella ultima del periodo di migrazione (11 marzo 2021). A fronte di ciò la validità del certificato sarà inferiore ai tre anni.

 

Infine, l’Ente di Accreditamento, con circolare 8/18, ha stabilito che, a partire dal 12 marzo 2020, cioè dai 2 (due) anni dalla data di pubblicazione della norma ISO 45001, è obbligo effettuare audit secondo i requisiti della nuova norma.

 

In ogni caso, in accordo al suddetto documento IAF MD 21 , ai fini della migrazione, deve essere effettuato un audit presso l’organizzazione,  a fronte della UNI ISO 45001:2018. Tale audit può coincidere con un audit di sorveglianza o di un audit di rinnovo pianificati o può essere un audit supplementare. Quando gli audit di migrazione sono effettuati in concomitanza con un audit di sorveglianza o con un audit di rinnovo è necessario aggiungere almeno 1 giorno – uomo alla durata prevista dell’audit.

 

Decisioni sulla certificazione ed emissione del certificato

La decisione di rilasciare la certificazione UNI ISO 45001:2018 potrà essere presa solo dopo aver esaminato, accettato e verificato l’efficace chiusura del piano proposto dal cliente per la gestione di tutte le eventuali non conformità maggiori o dopo avere esaminato e approvato il piano proposto per la gestione di tutte le eventuali non conformità minori a fronte della UNI ISO 45001:2018.

I certificati rilasciati secondo la norma UNI ISO 45001:2018 potranno, mantenere il riferimento alla data di prima emissione della certificazione, valutata secondo i requisiti della BS OHSAS 18001:2007.

Conclusioni e raccomandazioni

In base a quanto sopra, si invitano le organizzazioni certificate secondo BS OHSAS 18001 a pianificare la transizione alla UNI ISO 45001:2018, identificando gli interventi necessari sul proprio sistema di gestione per recepire tutti i nuovi requisiti e pianificando tali interventi in accordo alle tempistiche suddette, prendendo quindi contatto con IIP Srl per definire gli aspetti contrattuali e le tempistiche relative all’audit di transizione.

 

Per maggiori chiarimenti, vi invitiamo a contattarci allo 039 2045700 – 039 2045712 e info@iip.it – giulio.crippa@iip.it