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NUOVO CREDITO D’IMPOSTA 2020 PER LE IMPRESE

R&S, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, ATTIVITÀ INNOVATIVE

DAL 2020 UN NUOVO CREDITO D’IMPOSTA PER LE IMPRESE

 

Il nuovo filone di contributi per ricerca e innovazione introdotto dalla legge di Bilancio 2020 prevede la possibilità di finanziare anche l’innovazione tecnologica ed in particolare: investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative.

Questa si declina in due diverse tipologie di innovazione. L’attività di innovazione tecnologica classica, in questo caso il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6% della relativa base di calcolo. Viene introdotto anche il filone delle attività di innovazione tecnologica destinate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0; in questo caso il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute sulle stesse spese ammissibili. Il limite massimo del credito d’imposta è di 1,5 milioni di euro. Per quanto riguarda invece le Attività di ricerca e sviluppo il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 12% della base di calcolo, nel limite massimo di € 3 milioni.

LE ATTIVITÀ AGEVOLABILI

  • Ricerca e sviluppo: Trattasi di attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico.
  • Innovazione tecnologica: Trattasi di attività, diverse da quelle di ricerca e sviluppo, finalizzate a realizzare prodotti / processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.
  • Attività innovative: Trattasi delle attività di design e ideazione estetica svolte da imprese del settore tessile, moda, calzaturiero, occhialeria, orafo, del mobile / arredo e della ceramica per la concezione e realizzazione di nuovi prodotti o campionari.

LE SPESE AMMISSIBILI

  • spese per il personale impiegato per ciascuna attività (Per i soggetti di età pari o inferiore a 35 anni, al primo impiego e in possesso di una specifica laurea (differenziata a seconda della tipologia di attività), assunti a tempo indeterminato ed impiegati esclusivamente nella specifica attività agevolabile, le relative spese concorrono alla base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 150% del relativo ammontare)
  • quote di ammortamento, canoni di leasing / affitto e altre spese relative ai beni materiali mobili e, per le attività di R&S e di innovazione tecnologica, ai software utilizzati, per l’importo deducibile, nel limite massimo complessivo pari al 30% delle spese per il personale impiegato nella specifica attività;
  • solo per l’attività di ricerca e sviluppo, quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi di privative industriali relative a un’invenzione industriale / biotecnologica / topografia di prodotto / semiconduttori / nuova varietà vegetale, nel limite massimo complessivo di € 1.000.000 purché utilizzate direttamente ed esclusivamente per la specifica attività;
  • spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del commissionario della specifica attività ammissibile al credito d’imposta;
  • spese per servizi di consulenza ed equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento della specifica attività agevolabile, nel limite massimo complessivo pari al 20% delle spese per il personale / spese per contratti con commissionari;
  • spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi, impiegati nella specifica attività agevolabile, nel limite massimo pari al 30% delle spese per il personale / spese per contratti con commissionari. 

MODALITÀ DI UTILIZZO

Il credito d’imposta in esame è utilizzabile esclusivamente in compensazione con il mod. F24, in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, a condizione che sia stata rilasciata l’apposita certificazione attestante l’effettivo sostenimento delle spese da parte di un revisore legale/società di revisione.

COME IIP  PUÒ SUPPORTARE LE AZIENDE NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA, NELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE
E NELLA RICERCA E SVILUPPO

Risulta evidente come le linee su cui è possibile richiedere l’incentivo, siano essenziali per le imprese produttrici/utilizzatrici di materie plastiche. La transizione ecologica in particolare, che spesso si riflette nella Ricerca e Sviluppo di soluzioni innovative, è essenziale per mantenere competitività e mercato.

IIP può supportare le imprese attraverso servizi quali:

  • Transizione a prodotti ecosostenibili (Biopolimeri, da plastiche da riciclo, ecc…)
  • Transizione ad una logica di produzione orientata a Industry 4.0
  • Ricerca e Sviluppo di prodotti innovativi
  • Ricerca e Sviluppo per soluzione ecosostenibili (Ecodesign, LCA, riciclabilità dei prodotti, ecc…).