UNI EN ISO 14005:2019: Linee Guida per un approccio flessibile all’implementazione per fasi

Pubblicata dall’agosto 2019, la norma fornisce le linee guida per un approccio per fasi per stabilire, implementare e migliorare un sistema di gestione per l’ambiente conforme alla Norma 14001. Perché il mondo della normazione ha sentito l’esigenza di uno strumento specifico? Quale aiuto concreto può rappresentare la Norma 14005?

La norma permette l’introduzione in azienda di un sistema di gestione ambientale con gradualità, modulando quindi lo sforzo e le energie dell’azienda affinchè sia stabilito ed attuato un sistema nel completo rispetto delle proprie caratteristiche organizzative. Di questo ne potranno beneficiare soprattutto le piccole e medie imprese, che nel panorama industriale italiano rappresentano un contributo rilevante: aziende snelle da un punto di vista organizzativo, dove è di fondamentale importanza conciliare ruoli operativi con ruoli direttivi e manageriali e dove le dinamiche di sviluppo di nuovi sistemi di gestione sono completamente diverse da quelle delle multinazionali.

Ecco quindi che l’approccio per fasi fornisce la necessaria flessibilità che permette alle organizzazioni di sviluppare il sistema di gestione ambientale con i propri tempi, su un certo numero di fasi e secondo le proprie condizioni. L’approccio per fasi consiste nell’applicare 6 passaggi logico-operativi fondamentali:

  1. Definizione degli obiettivi della singola fase in merito al miglioramento del sistema di gestione ambientale;
  2. Verifica dello stato del sistema aziendale in merito alla specifica fase;
  3. Identificazione delle aree di miglioramento del sistema aziendale;
  4. Esecuzione di una gap analysis;
  5. Pianificazione ed implementazione dei miglioramenti del sistema di gestione;
  6. Verifica e revisione dei risultati in funzione degli obiettivi previsti di miglioramento del sistema di gestione.

Il risultato finale di ciascuna fase consentirà di identificare in quali punti migliorare il sistema aziendale esistente affinchè lo stesso possa aderire al dettato normativo della ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale. La norma non fornisce interpretazioni ai requisiti della ISO 14001.

La maturità del sistema al termine di ciascuna fase è valutabile mediante la matrice a 5 livelli, che costituisce l’Allegato A alla norma. L’Organizzazione può in autonomia valutare il proprio livello di maturità in merito allo specifico requisito, ottenendo anche concreti spunti su quali passi muovere per il passaggio da un livello a minore maturità ad uno di livello maggiore. Naturalmente, per poter ottenere un certo livello di maturità, è necessario aver implementato non solo quanto riportato per quel livello, ma anche quanto previsto nei livelli precedenti, che corrispondono ai livelli di maturità inferiori.

Martin Baxter, il presidente della sottocommissione ISO che ha sviluppato lo standard, ha affermato che la ISO 14005 consente alle aziende di misurare facilmente il valore aziendale ed i vantaggi derivanti dall’implementazione di un sistema di gestione ambientale e garantire loro un ritorno sugli investimenti. “Ci sono molti vantaggi nell’adottare un approccio graduale”, ha affermato. “Le aziende potrebbero iniziare con progetti specifici che sono più rilevanti o urgenti, come il miglioramento dell’efficienza energetica o della produttività delle risorse. Quando sanno che questi progetti stanno ottenendo il successo dell’azienda, possono costruire il loro sistema in base alle esigenze, incorporando i requisiti ambientali dei clienti o coinvolgendo un maggior numero di dipendenti nel migliorare le prestazioni ambientali, per affrontare infine tutti i requisiti dell’EMS”.

Siete interessati all’approccio per fasi e vorreste valutarne la corretta impostazione?

L’Istituto Italiano dei Plastici può supportarvi nella valutazione del livello di maturità per singola fase.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci allo 039 2045700 e a scrivere a info@iip.it.